Elbphilharmonie

La complessa struttura interna dell'edificio ha rappresentato una sfida per le installazioni idrotermosanitarie.  (Foto: Herzog & de Meuron / bloomimages)

Da lontano sembra un'enorme nave futuristica high-tech con vele di vetro. Il fiore all'occhiello dell'architettura, l'Elbphilharmonie si "ancora" sulla riva occidentale della storica città di Amburgo. Un vecchio magazzino di mattoni appare come lo scafo della "nave" e sopra di esso un notevole palazzo di vetro. La sala filarmonica, che è stata costruita sotto la direzione dell'appaltatore generale HOCHTIEF, ha suscitato un grande interesse - sia nel settore delle costruzioni sia nella scena artistica.

Una distribuzione studiata dettagliatamente per le diverse esigenze all'interno dell'edificio
Il complesso Elbphilharmonie accoglie, oltre alla grande sala da concerto, due sale più piccole, un hotel con circa 250 posti letto e 45 abitazioni. La “Plaza” aperta al pubblico, da dove si gode una vista panoramica sul porto e sulla città, è situata al piano tra le mura originali della base dell’edificio e la parte superiore vetrata.
"Per garantire una distribuzione di acqua sanitaria e riscaldamento adeguate in ognuna delle diverse aree dell'edificio abbiamo installato più di 10 chilometri di tubazioni di rame collegate con il sistema a pressare Profipress di Viega fino a un diametro di 108 mm.", afferma Jens-Peter Rücker, Amministratore delegato della società responsabile delle installazioni idrotermosanitarie A.C. Vorwald & Sohn (Amburgo). A questo si è aggiunta l'installazione del sistema di desalinizzazione e addolcimento per il circuito di raffreddamento dei refrigeratori, per il quale è stato usato il sistema a pressare di acciaio inossidabile Sanpress Inox.

L'architettura come sfida per le installazioni idrotermosanitarie
Le forme fluide della sala da concerto grande, dovute a esigenze acustiche, si estendono a tutto l’edificio. Di conseguenza, l’andamento delle  tubazioni di acqua sanitaria e riscaldamento – sia in verticale, sia in  orizzontale – non è lineare. Qualità, sicurezza e velocità di installazione sono i motivi che secondo Rücker hanno spinto per la scelta di Profipress e Sanpress Inox: "La tecnica a pressare ha permesso un'installazione veloce anche nelle dimensioni maggiori." afferma. 

Inoltre, grazie al dispositivo SC-Contur, Profipress ha una marcia in più in termini di sicurezza. In un impianto così complesso, che si sviluppa su diversi livelli, la possibilità di rilevare raccordi inavvertitamente non pressati, grazie alla misurazione della pressione in un unico punto, è un notevole vantaggio pratico. SC-Contur è operativo in un ampio intervallo di pressioni e quindi efficace già al momento del riempimento dell’impianto per la prova di tenuta. “Una particolarità che rende unici i raccordi Viega”, conclude Rücker. Infatti, con raccordi che non sono in grado di evidenziare una perdita, se inavvertitamente non pressati, sarebbe stato impossibile rilevare tali dimenticanze, anche se il collaudo fosse stato eseguito in modo professionale.

 

Foto:

  1. Elbphilharmonie © Thies Rätzke
  2. Grafico di sezione Elbphilharmonie © Herzog & de Meuron / bloomimages
  3. Chicago Symphony Orchestra / Riccardo Muti © Todd Rosenberg Photography
Referenza Elbphilharmonie
Località Hamburg, Germania
Anno 2016
Tipologia Nuova costruzione
Superficie 125000 m2
Ambito Edilizia pubblica
Architetto Herzog & de Meuron, Basel (CH)
Progettazione Hochtief AG, Essen
Installazione A.C. Vorwald & Sohn GmbH, Hamburg (u.a.)
Indietro